Come scoprire le eccellenze enogastronomiche della Brianza

Il Consorzio Brianza Che Nutre dà il via, a partire dal 3 marzo e successivamente ogni primo giovedì del mese, a “I giovedì del
Consorzio”, una serie di incontri itineranti eno-gastronomici e culturali, aperti atutti coloro che desiderano trascorrere una serata speciale all’insegna dell’ottima cucina territoriale e, nel contempo, partecipare ad un evento
culturale. Leggi »

Veneto sempre più la “food valley” d’Italia

Pane, pasta, dolci, vini, birre ed olio, carni e salumi, formaggi, pesci e conserve sono solo alcuni dei prodotti dall’agroalimentare artigiano veneto che ha registrato un vero e proprio “boom” nell’export; nei primi 6 mesi del 2015. Le esportazioni hanno registrato un +11,9% rispetto al 2014 con un giro d’affari di 2.371milioni di euro (2 valore assoluto dopo quello lombardo). Il tutto è realizzato dalle 6.751 imprese artigiane del Veneto, laboratori e botteghe che offrono produzioni straordinarie per qualità, gusto, tradizione e genuinità, producendo ben 371 prodotti tradizionali riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, di cui ben 36 riconosciuti a livello europeo con le denominazioni Dop (18) ed altrettanti Igp. Leggi »

Dalla metà dell’800 in Calle delle Beccherie per scoprire l’arte del pane di casa Zani

L’arte di fare il pane e le antiche ricette dolciarie qui si sono tramandate di padre in figlio. Tutto iniziò nella metà dell’800 in Calle delle Beccherie proprio nel cuore di Portogruaro. La bis nonna, di Umberto Zani, Maria Grillo, decise di far nascere un gran panificio. La capacità della "Nonna Bis" di vedere lontano farà sì che la produzione del pane cresca in termini di produzione e qualità, tanto che attraverso il fiume, le barche trasportavano il pane fino a Caorle. Furono gli anni della Bottega Grillo-Milanese. Leggi »

Formaggio si ma solo se rispetta la ricetta madre!

“Benissimo l’azione congiunta di Confartigianato e Slow Food nella campagna a salvaguardia della legge 138 del 1974 che, caso unico nell’UE, vieta in Italia l’utilizzo di latte in polvere nelle produzioni casearie; benissimo anche la doppia azione della Regione Veneto a tutela dei consumatori, con la richiesta a Governo ed europarlamentari di introdurre etichette trasparenti e di estende il marchio QV (Qualità certificata) ai propri formaggi realizzati con latte fresco. ...." Leggi »