La trasformazione digitale passa da reti aperte e intelligenti
Juniper Networks (NYSE: JNPR), leader nella tecnologia a supporto di reti automatizzate, scalabili e sicure, presenta una ricerca di mercato dalla quale emerge che per i responsabili IT delle aziende europee le reti sono uno degli elementi guida verso la possibile trasformazione digitale e vedono l’adozione delle reti open come la soluzione a tali sfide per rendere possibile la trasformazione digitale e vedono l’adozione delle reti aperti come la soluzione a tali sfide.
La
ricerca indica, inoltre, che i CIO e team strategici interfunzionali
hanno l’opportunità di dimostrare come l’open networking sia la giusta
risposta alla necessità del top management di avere un IT capace di
supportare la trasformazione del business e il successo commerciale. La
ricerca è stata commissionata da Juniper a Loudhouse Research per
indagare l’atteggiamento dei professionisti IT dell’area EMEA nei confronti dell’adozione di reti open e del loro potenziale nel conferire valore al business.
Allo
stesso tempo, la ricerca ha rilevato le preoccupazioni da parte dei
responsabili IT verso l’adozione dell’open networking, nonostante tutti i
benefici di cui sono consapevoli. Queste preoccupazioni ruotano attorno
all’efficacia delle misure di sicurezza in un ambiente aperto, alla
mancanza di competenze nella gestione di reti automatizzate software
driven e alle difficoltà di integrazione con le architetture esistenti.
Per mitigare tutto questo, poiché le tecnologie SDN/NFV vengono adottate
per creare ambienti di rete aperti, i responsabili IT chiedono
ulteriori livelli di formazione per il management IT, una maturazione
della tecnologia, una maggiore adozione di standard e la presenza di
forti partner tecnologici.
In breve:
- l’82% degli intervistati si identifica nella situazione in cui le necessità dell’azienda richiedono un’evoluzione di rete, creando nuove sfide per la funzione IT.
- il 93% dichiara che la sua azienda si affida a un’ infrastruttura di rete innovativa e flessibile per sostenere le performance aziendali nello scenario competitivo odierno.
- il 66% afferma che la rete si misura più sull’efficacia e sulla capacità di rispondere a un’ampia gamma di bisogni aziendali, piuttosto che sulla base di capacità e performance.
- il 50% crede che il CIO si trovi nella posizione ideale per introdurre l’open networking in azienda, mentre il 29% ritiene che l’obiettivo possa essere realizzato da team strategici interfunzionali.
- Vi è un forte entusiasmo per l’open networking: l’83% degli intervistati esprime il proprio supporto per queste iniziative. Anche tra coloro che non sono ancora impegnati attivamente, il 68% dice che la sua organizzazione muterà atteggiamento nei prossimi 36 mesi. Il 78%, infine, è convinto che l’open networking rappresenti un approccio più flessibile all’IT e più in linea con gli obiettivi di business.
- Il 43% ha citato le preoccupazioni per la sicurezza e la compliance come ostacoli principali all’adozione dell’open networking. Per il 34% è motivo di preoccupazione anche la mancanza di competenze specifiche, mentre il 32% ha citato le difficoltà di integrazione con i sistemi legacy.
- Il 53% pensa che aumentare la formazione dello staff IT su SDN/NFV potrebbe aiutare a ridurre i rischi percepiti per la sicurezza; il 47% ha citato la maturazione della tecnologia come fattore per la riduzione dei rischi; il 45% auspica una maggiore adozione degli standard; il 38% ritiene che lavorare con un partner tecnologico fidato sia un fattore significativo di successo.
04 ottobre 2016