Nuovo brevetto italiano per il processo di produzione di inchiostro a base dei nanomateriali Grafene G+
Troverà applicazione in molteplici campi: energia, smart textile, elettronica flessibile, plastiche multifunzionali, batterie agli ioni di litio e ritardo di fiamma
L'azienda tecnologica con sede a Lomazzo (Co), che si colloca tra i principali produttori di nanomateriali a base grafene al mondo, ha di recente ottenuto l'approvazione del brevetto per l’invenzione industriale in Italia, con prossima estensione globale, sulla produzione di dispersioni ad alta concentrazione di Grafene G+.
Le caratteristiche dei nanomateriali prodotti da Directa Plus (GNPs) comprendono purezza e morfologia uniche, in termini di dimensioni laterali e spessore ottenuti grazie all'accurato processo di produzione sviluppato all'interno delle Officine del Grafene. Queste peculiari caratteristiche dei diversi gradi di Grafene G+, tra cui l'inchiostro ad alta concentrazione oggetto dell'ultimo brevetto, sono fondamentali per i risultati ottenuti nelle applicazioni reali.
Le possibili applicazioni del materiale brevettato sono: energia, smart textile, elettronica flessibile, plastiche multifunzionali, batterie agli ioni di litio e ritardo di fiamma.
Directa Plus titolare ad oggi di 36 brevetti e 7 in fase di approvazione, sin dalla sua fondazione ha adottato un’aggressiva strategia di protezione della proprietà intellettuale delle tecnologie sviluppate.
“Questo brevetto - spiega Giulio Cesareo, fondatore e CEO di Directa Plus - si identifica con il nuovo percorso recentemente intrapreso da Directa Plus, che punta a posizionarsi a valle nella catena del valore creando materiali ready-to-use e disegnando alleanze di tipo innovativo con importanti realtà industriali che desiderano applicare questa nuova generazione di enabling materials alle proprie linee di prodotto, trasformandole da tradizionali ad altamente tecnologiche”.
06 luglio 2015