Sicurezza è … PARTECIPAZIONE
Un'azione formativa innovativa e gratuita che dà crediti ed apre le porte a risparmi su premi INAIL. 21mila infortuni nel 1999. Poco più di 8mila infortuni nel 2014. Meno 60,5% in 15 anni.
E’ questo il traguardo straordinario raggiunto dalle imprese artigiane venete in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. E gran parte del merito va anche alle azioni di formazione/informazione e tutela garantite in questi anni dagli enti bilaterali che in materia di sicurezza e prevenzione hanno investito milioni di euro.
Ed ora le Associazioni dei datori di lavoro (Confartigianato, Cna e Casartigiani), le Organizzazioni sindacali dei lavoratori (CGIL, CISL e UIL), della Provincia di Venezia, assieme al COBIS ed allo Spisal dell’ULSS12, grazie anche alla collaborazione con il Master in “Scienza e Tecniche della Prevenzione e della Sicurezza” dell’Università Ca Foscari Venezia, rilanciano la loro azione con un innovativo progetto formativo dal titolo “Sicurezza è …PARTECIPAZIONE”.
Il progetto è dedicato agli oltre 4mila e ottocento imprenditori artigiani a capo di imprese con dipendenti (quasi 20mila) della provincia di Venezia, edilizia esclusa.
L’obiettivo ambizioso è quello di sensibilizzare i datori di lavoro delle imprese artigiane della provincia di Venezia, nell’adottare, all’interno delle loro aziende, tutti quegli elementi fondamentali che caratterizzano, sostengono e giustificano una efficace pianificazione gestionale e strategica della sicurezza sul lavoro, in modo da indirizzare anche le piccole aziende verso l’adozione del MOG (Modello Operativo Gestionale).
Dal febbraio 2014 infatti, è operativo il Decreto Ministeriale che ha stabilito delle procedure semplificate per l’adozione, anche nelle PMI, del MOG; adozione che porta diversi vantaggi sia per l’impresa che per i suoi dipendenti, oltre che per la sicurezza dell’ambiente di lavoro in generale.
Con l’adozione del MOG l’azienda evita di incorrere, ad esempio, in pesanti sanzioni pecuniarie e di interdizione in caso di infortuni, ed inoltre ha la possibilità di usufruire di una consistente riduzione della tariffa INAIL, che può arrivare al 28%.
I lavoratori invece possono godere, oltre che di un luogo di lavoro più sicuro, di una diminuzione degli infortuni e delle malattie professionali e del coinvolgimento attivo nel processo di sicurezza aziendale.
Il progetto prevede un sistema premiante: un percorso formativo gratuito che darà 2 ore di crediti formativi, da scalare sul monte ore obbligatorio di aggiornamento (con un bel risparmio di tempo e denaro) realizzato grazie al contributo del sistema della bilateralità regionale per la sicurezza, COBIS e ad una puntuale attività di promozione verso le aziende da parte dei 4 Spisal in cui si suddivide il territorio provinciale di Venezia.
Cos’è il COBIS?
Il Comitato Paritetico Regionale Bilaterale per la Sicurezza è stato costituito in adempimento dell'art. 2 dell'accordo interconfederale regionale 31 ottobre 2003 tra Confartigianato del Veneto, Cna del Veneto, Casa del Veneto e CGIL Veneto, CISL Veneto, UIL Veneto quale organismo bilaterale ex art. 20 d.l.vo 626/94 con il compito di presiedere a tutti i compiti previsti dalla legge e dall'accordo ricordato in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dell'artigianato.
Il Comitato è di natura contrattuale, promuove e/o commissiona indagini e ricerche ad apposite strutture specializzate, cura la realizzazione delle iniziative concordate tra le Parti in materia di formazione, informazione, orientamento e promozione nei confronti dei lavoratori e delle imprese e cura la composizione conciliativa delle questioni relative alla rappresentanza in tema di salute e sicurezza nelle imprese artigiane sorte a livello provinciale e non risolte dal livello stesso.
Il comitato nel realizzare i propri programmi opera in sinergia con i fondi destinati all'ambiente e sicurezza di EBAV.
Il “bacino di utenza”:
• 130.000 lavoratori
• 38.000 aziende artigiane (edilizia esclusa)
Le principali attività:
• Promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in collaborazione con INAIL, Regione Veneto, Università, EBAV;
• Informazione ad imprese e lavoratori.
• Formazione aggiornamento degli RLST / Sportellisti.
• Produzione materiale a supporto iniziative formative per i lavoratori.
• Sede conciliazione per questioni relative alla rappresentanza in tema di salute e sicurezza nelle aziende artigiane sorte a livello provinciale
Oltre al Comitato Regionale operano:
• Le Commissioni paritetiche bilaterali provinciali (Composte da 6 componenti, 3 OOSSLL e 3 OO.AA), che cooperano col Comitato Regionale per dare corpo, nel contesto provinciale, alle iniziative deliberate ed ai monitoraggi territoriali/settoriali. Lavorano in collaborazione coi lavoratori, le imprese, le associazioni.
• I Rappresentanti Territoriali dei Lavoratori per la Sicurezza (RTLS) a tutela degli interessi dei lavoratori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Promossi dai Sindacati dei lavoratori, attraverso le Agenzie per la Sicurezza, operano in sinergia con gli Sportelli delle Associazioni artigiane e con i Servizi di Vigilanza.
• Gli Sportelli Territoriali per la Sicurezza. Attivati presso le sedi delle Organizzazioni dell'artigianato, gestiscono, per le Aziende che danno loro mandato, tutto ciò che riguarda l'informazione, la consultazione e l'accesso del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza all'azienda artigiana.
27 novembre 2015