In arrivo i tirocini internazionali grazie ad un accordo tra Politecnico di Torino, Camera di Commercio di Torino e Confindustria Piemonte
Un’esperienza di lavoro all’estero costituisce un biglietto da visita importante per l’ingresso dei laureati in un mondo del lavoro sempre più globalizzato. Proprio per favorire la diffusione dei tirocini formativi all’estero, la Camera di commercio, la Confindustria Piemonte e il Politecnico di Torino hanno sottoscritto un accordo per promuovere l’inserimento di studenti e laureati presso aziende con sedi principali o secondarie all’estero.
All’aumento delle richieste di risorse professionali altamente qualificate anche da parte di queste imprese, la Camera di commercio di Torino risponde con la sua esperienza più che decennale nel favorire l’incontro tra sistema formativo e mondo imprenditoriale, confermando quel ruolo di “cerniera” ora valorizzato e rafforzato anche dalla legge sull’alternanza scuola/lavoro.
Confindustria Piemonte conferma il suo ruolo di supporto alle aziende nell’inserimento, formazione e crescita professionale delle risorse umane nella cui preparazione un’esperienza lavorativa all’estero costituisce un elemento di fondamentale importanza.
Allo stesso tempo, un tirocinio all’estero può essere per studenti e laureati dell’Ateneo torinese un momento formativo importante che qualifica ulteriormente il percorso di studi al Politecnico. Un’esperienza che ad oggi compiono circa 250 studenti dell’Ateneo ogni anno, ma che potrebbe diventare molto più diffusa grazie all’accordo siglato tra le tre istituzioni.
Oltre all’incremento del numero di aziende internazionali che stipulino convenzioni con l’Ateneo quali enti ospitanti per stage e tirocini, l’accordo si propone infatti di sviluppare le opportunità di impiego presso aziende internazionali per i laureati, accrescere i contatti per l’avvio di progetti di ricerca e per la raccolta di materiali finalizzati all’elaborazione di tesi di laurea o di dottorato, favorire percorsi di orientamento professionale e di inserimento lavorativo in contesti aziendali, realtà professionali ed enti pubblici o privati sia nazionali che internazionali.
L’accordo mira anche a promuovere un sistema a rete dei servizi di Placement e a mettere in contatto le aziende interessate con l’Ateneo attraverso uno sportello informativo; è prevista anche un’attività formativa su tematiche trasversali relative alle modalità di lavoro in azienda, alla motivazione personale, alla cultura del lavoro, all’organizzazione aziendale, alla sicurezza sul lavoro, ecc.