La geografia societaria di Expo
Un organigramma ristretto, l'organizzazione Expo, comune di Milano e regione Lombardia in sinergia per recuperare il tempo perduto e presentare al meglio il nostro paese davanti ad una grande opportunità
Expo ha cinque soci: Il Mef, ministero economia e Finanze, il Comune di Milano, la Regione Lombardia, la Camera di Commercio di Milano e la Provincia di Milano.
Alla Regione Lombardia spetta , attraverso il Tavolo Lombardia, il coordinamento e il controllo delle opere essenziali all’Expo: strutture, infrastrutture etc. Man mano che ci si avvicina all’evento, Regione Lombardia sta ampliando i suoi tavoli, dedicandosi ai dettagli fondamentali che un sistema
così complesso presuppone. Via così all’organizzazione dei servizi sanitari, allo studio di come offrire le attrattive del territorio ai milioni di visitatori previsti, organizzazione dei volontari etc… etc…
Il Comune di Milano è sceso in campo con la definizione del programma “City Operations”. Settanta iniziative tendenti all’accoglienza in città, all’immagine e alla comunicazione, alla ricettività, al trasporto alla gestione di personale e volontari.
A raccordo, coordinamento e sintesi di tutti gli sforzi dei soci istituzionali è la figura del Commissario Unico di Expo, Giuseppe Sala. E’ lui il garante dello svolgimento dei lavori secondo gli impegni presi dal Governo al bureau internazionale delle esposizione, la gestione planetaria degli eventi espositivi al massimo livello..