Nel settore del mobile Monza-Brianza e Como sul podio dell’export nazionale
Cresce la domanda estera di mobili Made in Lombardia, e lo fa della considerevole quota del +8,5% rispetto al 2014. Le esportazioni di mobili lombardi, il cui valore ammonta a 2,6 miliardi di euro, risultano quasi equamente divise tra mercati UE28, destinatari del 44,1% dell’export, e paesi extra UE28, a cui è destinato il restante 55,9%, e crescono su entrambi i fronti: del 6,5% nell’Europa a 28 e del 10,1% extra-UE.
È quanto emerge da una rilevazione dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, effettuata all’approssimarsi del Salone del Mobile: “Il Salone è un punto di incontro e un’occasione di business per molte delle oltre 3.500 imprese artigiane del mobile lombarde, che rappresentano il 62,5% delle imprese del settore nella nostra regione e occupano oltre 12.500 addetti – sottolinea Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia – Peraltro anche quest’anno Confartigianato sarà, anche a livello associativo, tra i protagonisti del Salone: torna per la sesta volta alla Fabbrica del Vapore, nell’ambito degli eventi Fuorisalone, l’iniziativa DI donne & friends, a cura del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Milano Monza e Brianza, che quest’anno racconta la femminilità attraverso la creatività di cinque note designers e l’abilità di altrettante artigiane. E potrete trovarci anche alla XXI Esposizione della Triennale, nell’ambito della mostra New Craft che proseguirà fino a settembre, con una selezione di biciclette, veri gioielli di design e artigianato”.
La Lombardia conferma il suo ruolo primario nelle esportazioni di mobili anche nella classifica nazionale delle province maggiori esportatrici, con due province tra le prime tre nel ranking nazionale: Monza e Brianza, al secondo posto dietro a Treviso, e Como al terzo. In questi due territori di concentrano peraltro il 55,9% delle imprese artigiane del mobile presenti in Lombardia (1.165 imprese in provincia di Monza e Brianza e 801 nel comasco).
Guardando al dettaglio dei mercati di destinazione dei mobili Made in Lombardia, i primi cinque risultano nel 2015 Francia (12,6%), Germania (9,5%), Svizzera (9,3%), Stati Uniti (9,1%) e Regno Unito (5,3%). L’export di mobili tra i paesi top five registra aumenti più accentuati verso Regno Unito (+18,5%), Stati Uniti (+16,7%), Svizzera (+12,9%) e Germania (11,5%).
Tra i successivi 15 mercati per export di mobili spiccano le variazioni di Emirati Arabi Uniti (+131,0%), Singapore (46,5%), Arabia Saudita (+34,3%) e Cina (+28,5%), confermando il progressivo allungarsi, in particolare verso est, del raggio di esportazione delle imprese lombarde.
“Si tratta di un settore estremamente vitale, dove comunque la crisi ha colpito duro. Le 3.526 imprese artigiane lombarde registrate sono il 16,8% in meno rispetto al 2009 e il 2,8% in meno rispetto al 2014. Chi ce l’ha fatta, oggi sta cercando di reagire con ancora maggior forza, spesso proprio guardando a nuovi mercati geografici per incrementare il proprio fatturato”, conclude Massetti.