Vocazione manifatturiera: 5 regioni italiane al top in Europa per peso occupazionale nel settore
– Il Veneto è la seconda regione italiana, dietro alle Marche, per peso dell’occupazione nel manifatturiero e si posiziona al decimo posto, a pari merito con il distretto governativo di Friburgo in Brisgovia appartenente al Baden-Württemberg, tra le 131 regioni Ue con oltre 1,5 milioni di abitanti, con una quota di occupazione manifatturiera del 28,1% – pari a 581.000 occupati – valore di 8 punti superiore all’incidenza registrata dall’Italia, dove il Manifatturiero esteso rappresenta un quinto (20,2%) dell’occupazione.
La prima regione italiana per peso dell’occupazione dei makers sono le Marche, che si posiziona all’ottavo posto tra le 131 regioni Ue con oltre 1,5 milioni di abitanti, con una quota di occupazione manifatturiera del 30,0% – pari a 187.300 occupati. Al diciottesimo posto l’Emilia-Romagna e la Lombardia – entrambe con una quota del 26,3% (rispettivamente pari a 503.500 e 1.115.400 occupati del comparto), non distanti dal distretto governativo di Karlsruhe, anch’esso appartenente al Baden-Württemberg.
Al ventritreesimo posto, subito dietro al distretto bavarese della Media Franconia, si posiziona il Piemonte con una quota del 25,2% pari a 447.200 occupati del comparto. Il nostro Manifatturiero artigiano spazia dai metalli all’abbigliamento, dal cibo alle pelli, dalle pietre al legno, dalla plastica alla ceramica, dal vetro alla carta. Ben 26.670 (18,2%) sono gli occupati nella Fabbricazione di prodotti in metallo, 15.023 unità (10,3%) nell’Abbigliamento e confezione articoli di pelle e pelliccia, 12.916 unità (8,8%) nell’Alimentare e 12.103 unità (8,3%) nell’Industria del mobile.
L’artigianato veneto è diffuso in altri settori chiave del made in Italy quali Macchinari ed apparecchiature con 10.616 addetti (7,3%), prodotti in Legno (esclusi i mobili) con 10.184 addetti (7%), Pelle con 7.889 addetti (5,4%) e Vetro e Ceramica con 6.979 addetti (4,8%).
Al ventritreesimo posto, subito dietro al distretto bavarese della Media Franconia, si posiziona il Piemonte con una quota del 25,2% pari a 447.200 occupati del comparto. Il nostro Manifatturiero artigiano spazia dai metalli all’abbigliamento, dal cibo alle pelli, dalle pietre al legno, dalla plastica alla ceramica, dal vetro alla carta. Ben 26.670 (18,2%) sono gli occupati nella Fabbricazione di prodotti in metallo, 15.023 unità (10,3%) nell’Abbigliamento e confezione articoli di pelle e pelliccia, 12.916 unità (8,8%) nell’Alimentare e 12.103 unità (8,3%) nell’Industria del mobile.
L’artigianato veneto è diffuso in altri settori chiave del made in Italy quali Macchinari ed apparecchiature con 10.616 addetti (7,3%), prodotti in Legno (esclusi i mobili) con 10.184 addetti (7%), Pelle con 7.889 addetti (5,4%) e Vetro e Ceramica con 6.979 addetti (4,8%).
07 marzo 2016