I dati ISTAT riconfermano la piccola impresa come locomotiva del paese

Secondo i dati diffusi da ISTAT, nel 2015 in Veneto l'export manifatturiero ha toccato la cifra record di 56 miliardi di beni e servizi esportati +5,2% rispetto al 2014.

Export manufatturiero

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Si tratta infatti del 14,1% del totale nazionale che conferma il contributo delle esportazioni regionali alla crescita tendenziale di quello nazionale. La regione Veneto è seconda dietro alla solita Lombardia e precede di una “incollatura” l’Emilia Romagna. Il Piemonte è quarto staccato però di 10 miliardi di euro. Questi dati, insieme agli altri macro indicatori economici quali Pil, occupazione e investimenti confermano la direzione positiva della crescita in Veneto.

 Il Nord-est rappresenta l’area più dinamica del Paese (+4,7% rispetto al 2014). Con il Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna tra le 10 regioni più in crescita. Il Veneto, con 55.984 milioni di euro di esportazioni di beni e servizi (il 14,1% delle esportazioni nazionali), si posiziona (+5,2%) sopra la media italiana (+3,7%). Per settore di attività infine, nel corso del 2015 le esportazioni di prodotti alimentari e le bevande crescono rispettivamente del 13,7 e 13,4%, il triplo rispetto alla media regionale, ed il doppio di quella nazionale ferma al +6,5%; ottima la performance dei settori che occupano le prime 5 posizioni della classifica per valore dell’export: Macchinari ed apparecchiature nca (+6%), Prodotti altre industrie manifatturiere (+9%), Articoli in Pelle (+3,5%), Apparecchiature elettriche (+4,1%). Cala invece l’Abbigliamento del -2,2%. Questi 5 settori rappresentano con i 30.366 milioni di euro oltre il 50% di tutto l’export veneto.