Turismo del lusso “arrivano meno turisti dalla Russia ma più ricchi”opportunità per il lusso e Made in Italy
Arrivano meno turisti russi in Italia: -7% ma sono i più ricchi. Grande opportunità per il settore lusso del travel e Made in Italy come segnala Giulio Gargiullo Online Marketing Manager da dati del Centro di studi turistici di Firenze.
Profili dei visitatori della Federazione Russa nel Bel Paese
Incertezza politica e rublo debole fanno diminuire il numero delle presenze dei cittadini russi in Italia del -7% ma, continuano ad arrivare i cittadini russi più facoltosi” come segnala Giulio Gargiullo Marketing Manager con più di dieci anni di background fra Italia e Russia:”
Questo viene confermato da Gianfranco Lorenzo, responsabile studi e ricerche del Centro di studi turistici di Firenze: “su 7,3 milioni di pernottamenti dei russi in Italia un calo di circa il 7 per cento” come segnala lo stesso da Il Tirreno Toscana.
I profili dei visitatori della Federazione Russa nel Bel Paese sono questi: viaggiatori molto ricchi e molto esigenti, giovani imprenditori e professionisti che vedono nella vacanza uno status symbol, famiglie con un’importante capacità di spesa che fanno parte della classe media emergente.
La maggior affluenza di turisti dalla Russia si verifica nel periodo estivo (46,5%),nella stagione sciistica (12,5%), fra Capodanno e inizio gennaio (10,6%) e in corrispondenza delle festività di maggio (7%).
Segnala Gargiullo dal Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015. Inoltre segnala Giulio Gargiullo:”E’ ancora in corso l’anno del turismo incrociato Italia-Russia siglato dai due governi e, grazie a questo accordo, vengono rilasciati visti ai cittadini russi con durata fino a tre anni. Una garanzia economica di incoming turistico, di business e acquisti in tutto il nostro paese”. Precisa Gargiullo:” Un segmento di turismo fondamentale per il nostro paese anche in vista dell’Expo 2015 a Milano e che porterà benefici al tutta l’economia italiana. “E’ importante sottolineare, termina Giulio Gargiullo, che il mercato russofono che comprende Russia ed ex paesi sovietici è un mercato da più di 20 milioni di turisti”.
Giulio Gargiullo è un Online Marketing Manager che lavora fra l’Italia e la Russia da più di dieci anni. Si occupa di portare clienti del target luxury a strutture turistiche di classe e aziende di eccellenze del Made in Italy. Promuove aziende di valore in Russia, in Italia e in tutto il mondo.
I profili dei visitatori della Federazione Russa nel Bel Paese sono questi: viaggiatori molto ricchi e molto esigenti, giovani imprenditori e professionisti che vedono nella vacanza uno status symbol, famiglie con un’importante capacità di spesa che fanno parte della classe media emergente.
La maggior affluenza di turisti dalla Russia si verifica nel periodo estivo (46,5%),nella stagione sciistica (12,5%), fra Capodanno e inizio gennaio (10,6%) e in corrispondenza delle festività di maggio (7%).
Segnala Gargiullo dal Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015. Inoltre segnala Giulio Gargiullo:”E’ ancora in corso l’anno del turismo incrociato Italia-Russia siglato dai due governi e, grazie a questo accordo, vengono rilasciati visti ai cittadini russi con durata fino a tre anni. Una garanzia economica di incoming turistico, di business e acquisti in tutto il nostro paese”. Precisa Gargiullo:” Un segmento di turismo fondamentale per il nostro paese anche in vista dell’Expo 2015 a Milano e che porterà benefici al tutta l’economia italiana. “E’ importante sottolineare, termina Giulio Gargiullo, che il mercato russofono che comprende Russia ed ex paesi sovietici è un mercato da più di 20 milioni di turisti”.
Giulio Gargiullo è un Online Marketing Manager che lavora fra l’Italia e la Russia da più di dieci anni. Si occupa di portare clienti del target luxury a strutture turistiche di classe e aziende di eccellenze del Made in Italy. Promuove aziende di valore in Russia, in Italia e in tutto il mondo.
19 dicembre 2014