Adriatic Sea Forum evento internazionale dedicato al futuro delle attività marittime e del turismo costiero

Assomarinas è sponsor della seconda edizione dell’Adriatic Sea Forum, l’evento internazionale dedicato al futuro delle attività marittime e del turismo costiero che si terrà a Dubrovnik il 23 e 24 aprile. La manifestazione, ideata da Risposte Turismo, sarà l’occasione per fare il punto sull’ andamento e le novità del trasporto marittimo, dalle crociere ai traghetti, e sulla nautica in generale, con dibattiti che coinvolgeranno oltre 40 relatori internazionali provenienti dai principali Paesi dell'area adriatica: Albania, Croazia, Grecia , Italia, Montenegro e Slovenia.


L’Adriatic Sea Forum è un appuntamento fondamentale per chiunque sia interessato alle potenzialità che l’Adriatico può offrire e alla sua promozione, in particolare in considerazione della strategia della Commissione europea per la Macroregione adriatica e ionica (EUSAIR) che prevede la pianificazione di un programma di aiuti economici, attraverso la cooperazione tra i diversi paesi, per la crescita e il consolidamento degli scambi transfrontalieri adriatici.

Il gran numero di nuovi porti turistici creati negli ultimi anni sulle sponde adriatiche, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, può trovare nel programma europeo nuove opportunità per migliorare il traffico e per far riprendere vigore a tutte le tipologie di clientela. Ad iniziare dalla nautica carrellabile, attraverso il potenziamento della viabilità e dei collegamenti con le "autostrade del mare" sviluppate con i traghetti; per proseguire con i charter, attraverso l'incremento dei collegamenti aerei e nel settore dei superyacht, che trovano già oggi dei poli di costruzione e refitting in Croazia e nelle Marche e che hanno iniziato a riconoscere nei poli adriatici apicali di Venezia e Trieste e in quello montenegrino, delle sedi stanziali da cui partire per gli itinerari estivi nel mediterraneo orientale”.

L'intensificazione dei rapporti commerciali con gli operatori sloveni, croati, montenegrini, albanesi e greci sarà quindi indispensabile, conclude Perocchio, per rendere il mare Adriatico uno dei più sicuri e attrattivi dal punto di vista nautico, a vantaggio di tutto il bacino di clientela europea, vecchia e nuova, che si prevede incrementerà la propria pressione turistica su questo vasto corridoio marittimo”.

(Fonte: Federturismo Confindustria)