Super yacht Italia in testa nella produzione europea
L’analisi dell’andamento della yachtistica maggiore rivela un segmento di mercato in continua espansione grazie anche alla ricercatezza dei materiali e alle soluzioni Made in Italy
Il settore italiano dei super yacht anche nell’anno in corso, ha nuovamente fatto registrare dati di crescita positivi ed incoraggianti che forniscono una panoramica di un ambito che ora non conosce crisi, come conferma Api, realtà manifatturiera italiana che da oltre 50 anni produce e installa pavimenti navali e industriali in resina.
L’azienda è presente, infatti, con le sue sofisticate pavimentazione su ben 30 dei 200 motor yacht, classificati come tra i più grandi al mondo. Una realtà questa che, grazie alla sua elevata specializzazione in questo segmento, ha registrato un tasso di crescita a doppia cifra in termini di fatturato. In particolare, nel 2015 vi è stato un incremento superiore al 20% con aspettative simili anche per l’anno in corso.
Confrontando gli anni 2015 e 2016 e prendendo come benchmark entrambi i mercati italiano ed estero, i dati di Api indicano un notevole incremento in linea con il mercato della yachtistica di lusso.
L’Italia in questo segmento ha infatti raggiunto un alto market share che dal 37,2% registrato nel 2015, è arrivato al 42,7% del 2016 se si parla in termini di numero di unità costruite. Emblema di un’offerta dei cantieri italiani che nel settore dei mega yacht non è più subordinata a quella di altri paesi, e di un Mar Mediterraneo che si sta affermando sempre di più come apprezzato home port.
Andando a considerare l’aspetto dei metri lineari costruiti, i dati che emergono dall’order book 2016 dei cantieri europei, evidenziano un market share ridotto (intorno al 30% - 32%) che si traduce sostanzialmente nel fatto che in Europa (in particolare in Olanda e Germania) si costruisce un numero minore di barche rispetto all’Italia, ma con una lunghezza superiore.
11 ottobre 2016