International Forum: Focus Germania

Anticipare ed intercettare le opportunità di crescita di mercati strategici per dimensioni, collocazione geografica e predisposizione verso i prodotti italiani.
Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo dei lavori tenutisi nel corso del "Forum Germania”, organizzato da UniCredit e Confindustria Pavia presso la sede di Confindustria in Via Bernardino da Feltre, 6 (Sala Eventi). Un appuntamento realizzato grazie all’unione delle competenze degli esperti dei mercati esteri di UniCredit, che insieme hanno permesso la realizzazione degli incontri ai quali hanno preso parte numerosi imprenditori dell’area pavese.


L'iniziativa, a cui hanno preso parte rappresentanti di circa cinquanta aziende pavesi interessate a intraprendere un percorso di internazionalizzazione verso questo Paese, ha avuto lo scopo di illustrare agli imprenditori presenti come sviluppare la propria attività in Germania, facendo leva sulle opportunità di business che offre il Paese e sulla capillare presenza di una banca del Gruppo UniCredit (HypoVereinsBank) che, con 850 sportelli diffusi in tutti i Land e con 18.000 dipendenti, può offrire veramente un supporto operativo sia in termini di sviluppo commerciale che di assistenza procedurale, normativa, finanziaria.

Dopo i saluti iniziali di Francesco Caracciolo – Direttore Confindustria Pavia e di Daniela Penati - Vice Area Manager Pavia e Lodi UniCredit; sono seguiti gli interventi di: Edoardo Giacomelli, Responsabile Area Germania UniCredit International Center Italy, sul tema “Peculiarità e criticità nelle relazioni con le banche e il supporto del gruppo UniCredit alle imprese italiane”; Katrin M. Beck, Gianvito Riccio, Ornella Di Benedetto dello Studio Legale e Tributario CBA sul tema: "Fare impresa in Germania: linee guida" e Paolo Biasin - Dottore Commercialista in Monaco e Bolzano dello Studio Commercialista Biasin & Hoffmann in merito a: "Impresa italiana in Germania: la tassazione della stabile organizzazione e della GmbH".

A seguire Sergio Carbonini, Amministratore di Valvoinox, azienda leader del territorio ha portato a conoscenza della platea presente la sua diretta testimonianza e le imprese partecipanti, hanno avuto la possibilità di approfondire le tematiche trattate in un dibattito aperto con i relatori.

La giornata si è chiusa con un dibattito. Inoltre, al termine dei lavori i relatori si sono resi disponibili per fornire ulteriori approfondimenti alle singole aziende interessate.


LE POTENZIALITÀ DEL MERCATO TEDESCO: LA LOMBARDIA E PAVIA

Nel 2014, il giro d’affari della Lombardia con la Germania ha riguardato oltre 22,4 miliardi di euro di importazioni e 14,5 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2013, le vendite sono rimaste pressoché invariate, mentre gli acquisti sono aumentati del 4%.

I settori trainanti per le esportazioni lombarde nel mercato tedesco nel 2014 sono stati:
 - Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per oltre 3,5 miliardi di euro, in calo dell’1% rispetto al 2013;
- Macchinari ed apparecchi per 2,4 miliardi di euro, senza sostanziali variazioni rispetto all’anno precedente;
- Sostanze e prodotti chimici per 1,6 miliardi di euro, in aumento del 7% sul 2013;
- Mezzi di trasporto per oltre 1,3 miliardi di euro, anche in questo caso stabile rispetto al 2013;
- Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per 1,15 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto al precedente anno.

Per ciò che riguarda la provincia di Pavia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Germania è stato di circa 470 milioni di euro, mentre le importazioni sono state di quasi 1,28 miliardi di euro. Rispetto all’anno precedente, le vendite dal territorio pavese verso la Germania hanno registrato un calo del 16%, gli acquisti al contrario sono aumentati del 14%.

Sempre nel 2014, le esportazioni della provincia di Pavia verso la Germania hanno riguardato principalmente le seguenti merci:
 - Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici per 95 milioni di euro, in forte calo (-43%) rispetto al 2013;
- Sostanze e prodotti chimici per quasi 95 milioni di euro, in riduzione del 6% sul 2013;
- Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per quasi 83 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto al precedente anno; - Macchinari ed apparecchi per poco più di 44 milioni di euro, con un +6% rispetto all’anno precedente;
- Prodotti alimentari, bevande e tabacco per circa 41 milioni di euro, in diminuzione dell’8% rispetto al 2013.

 Si stima che per l’anno in corso le esportazioni totali di Pavia e provincia aumenteranno del 2,4% mentre le importazioni diminuiranno dell’1,2%.

[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]


(Fonte: Confindustria Pavia)