.. E se l’incubatore diventa cooperativo? VZ19 un esempio di territorio che scommette sul futuro

La propensione a introdurre innovazione nel sistema Italia è bloccato dalla difficoltà di reperimento delle risorse finanziarie e delle giuste professionalità. Oggi le start-up ricorrono al crowdfunding ma per organizzare le campagne di raccolta manca un elemento fondamentale: il crowd, la folla di persone pronte a investire nelle startup innovative.


Una risposta tutta italiana a questo problema è il modello di incubatore cooperativo di un territorio che si sta proponendo in Emilia Romagna.
VZ19, società cooperativa con sede a Pieve di Cento (BO), è il primo incubatore di aziende cooperativo e deve il suo nome all’indirizzo del capannone di 600 metri quadrati che si trova nella zona industriale di Pieve.

Nella società cooperativa operano insieme soci lavoratori (liberi professionisti, giovani e start-up, aziende e privati soci sovventori). Nasce per iniziativa di Giampaolo Rimondi e di altri imprenditori locali che condividono il desiderio di creare un luogo di incontro delle idee più brillanti e talentuose del territorio delle province di Bologna, Ferrara e Modena. Raggiungere quota 100 soci è uno degli obiettivi prefissati per raccogliere altri fondi necessari al completamento del progetto.

I clienti target di VZ19 sono neolaureati, aspiranti imprenditori, esperti d’impresa e Aziende consolidate in ambito territoriale: l’incubatore infatti si pone come strumento di sostegno per lo sviluppo e la diffusione dell’imprenditorialità: dalla nascita di nuove startup all’erogazione di servizi professionali specializzati.

 Tra gli obiettivi c’è anche la possibilità di far nascere un fondo di venture capital capace di investire nelle neonate imprese che prevede la formula delle azioni generazionali (usufrutto ai sottoscrittori e la nuda proprietà agli eredi).

 VZ19 accoglie le idee di business proposte a partire da un’attenta analisi da parte di un team di consulenti e professionisti che ne valutano la fattibilità tecnica, economica e finanziaria. Grazie a questo network di persone, l’incubatore mette a disposizione degli imprenditori servizi e competenze in tutte le aree aziendali (strategia, organizzazione aziendale, finanza e controllo di gestione, logistica, acquisti, commerciale, legale, risorse umane e ICT). Qui è possibile lo sviluppo del business anche attraverso il networking cooperativo.

In questo  luogo di innovazione è possibile contribuire direttamente alla realizzazione di idee ed alla nascita di nuove aziende anche sulla base dei fabbisogni espressi dalle imprese locali già consolidate che possono offrire fin dall’inizio un potenziale mercato di riferimento.