Vino Made in Italy? In Brasile l'Italia è il 5° fornitore
Durante il 2014 le importazioni di vino in Brasile sono cresciute del 12,15%, rispetto al 2013, anno durante il quale é stato registrato un calo del 3,22%. È importante notare il successo di 3 tipi di vini: champagne, spumanti e vini di alta qualità in generale.
Il valore totale dei consumi é pari a circa 325 milioni di US$ (circa 9.000 containers di 1.000 casse con 12 bottiglie ciascuna). Il comparto si caratterizza per complessità, versatilità e dinamismo: negli ultimi sette anni é stata registrata una crescita media ponderata del 13,35% all'anno, con una performance del 93,45%. Sono pochi i segmenti ed i prodotti che sono aumentati in questa proporzione. l'Italia occupa il 5° posto nella classifica dei Paesi fornitori di vini per il Brasile: dopo una caduta delle vendite nel 2013, é stata registrata una crescita del 3,97% nel 2014 (11,13% in valore e 11,69% in volume). Il piú tradizionale Lambrusco, rappresentava quasi il 50% del volume totale dei vini venduti in Brasile, mentre il Prosecco ha una quota di mercato del 12,34%. Tuttavia gli sforzi sono nel senso di promuovere una piú vasta gamma di prodotti, maggiormente legati al territorio ed alla diffusione della cultura regionale.
(Elaborazioni Ice-Agenzia San Paolo su fonte Usinagem Brasil www.usinagem-brasil.com.br)
16 febbraio 2015