Focus su artigianato e tecnologie digitali 4.0 e artigianato ed economia circolare

Presentato oggi il Rapporto 2016 dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Imprese Lombardia.

Un’impresa artigiana lombarda su quattro è digitale. Oltre 40mila le imprese pronte a entrare

nell’economia circolare, quasi 14mila quelle a vocazione green.


È un artigianato in movimento quello fotografato dal 6° Rapporto dell’Osservatorio Artigianato e MPI di Confartigianato Imprese Lombardia presentato in questi giorni a Palazzo Pirelli. Un artigianato che, pur ridimensionato dalla crisi (20mila le imprese perse tra il 2008 e il 2016), sta reagendo aprendosi al nuovo.

In Lombardia un’impresa artigiana su quattro produce impiegando almeno una delle tecnologie digitali della quarta rivoluzione industriale, dalla manifattura 3D al social manufacturing.  Sono artigiane la gran parte – il 77,9% - delle imprese che operano nell’ambito della riparazione, della manutenzione, del riciclo e del recupero, attività economiche indispensabili in una prospettiva di economia concretamente sostenibile.

Utilizzo delle nuove tecnologie 4.0 e una naturale vocazione all’economia ibrida emergono quindi come vie possibili “Per vincere domani” (così si intitola il Rapporto presentato), in un contesto che rappresenta una sfida non solo per le imprese, ma anche per Associazioni e Istituzioni, chiamate a supportare le imprese che cambiano con strumenti adeguati: “Sono nati in questo spirito la Legge regionale “Manifattura 4.0”, e il progetto di Legge “Lombardia è ricerca” – sottolinea Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia– che hanno visto un forte coinvolgimento di Confartigianato Lombardia nel portare il punto di vista delle imprese. Crediamo che il risultato dimostri, ancora una volta, che lavorare bene insieme si può, a tutto vantaggio delle imprese a cui questi provvedimenti si rivolgono”.