Diagnosi energetica: le sanzioni per chi non è in regola
Siamo ormai agli sgoccioli: entro pochi giorni i soggetti obbligati all’audit energetico dovranno consegnare i risultati delle analisi, che avrebbero dovuto essere ultimate entro il 5 dicembre. La consegna avverrà esclusivamente tramite il portale Audit 102 di ENEA. La data finale per la consegna della documentazione è il 22 dicembre: per quel giorno Audit 102 avrà raccolto circa 30.000 diagnosi.
I soggetti obbligati, come previsto dal decreto legislativo n.2 del 4 luglio 2014, in recepimento alla Direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica, sono le grandi imprese e le aziende energivore. Lo stesso decreto stabilisce anche le sanzioni per chi non ottempererà a tali obblighi.
Le cifre variano molto, a seconda dell’entità dell’omissione: da 4.000 a 40.000 euro per le aziende che non presenteranno affatto la diagnosi energetica, da 2.000 a 20.000 per chi la consegnerà in modo non conforme alle linee guida di ENEA.
Non essere in regola, quindi, comporta il reale rischio di un costo notevole. Purtroppo, secondo un’indagine condotta da FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia), non tutti i soggetti obbligati hanno compreso subito l’entità di tale normativa. Molti, infatti, hanno vissuto l’imposizione dell’audit nel modo meno corretto: quello cioè di considerarlo un mero obbligo di legge e non un’opportunità per rilevare eventuali sprechi di energia e avviare un processo di ottimizzazione ed efficientamento produttivo. Circa un mese fa erano moltissime le aziende coinvolte che non avevano ancora preso in considerazione nessuna metodologia per effettuare la diagnosi. Il risultato di questo ritardo esecutivo si potrebbe tradurre in un numero considerevole di diagnosi consegnate in modo non conforme, manchevoli di dati fondamentali, o addirittura non presentate affatto.
Per far fronte alla necessità di effettuare diagnosi conformi, sono stati approntati diversi dispositivi e software. Tra i più importanti, segnaliamo ETA – Energy Track & Audit, il servizio cloud approntato da Acotel Net in collaborazione con Bartucci SpA. ETA è un software dall’interfaccia semplice e intuitiva che consente di avere una diagnosi eseguita secondo tutte le linee guida previste da ENEA semplicemente inserendo i propri dati. Inoltre il servizio, utilizzabile sia da computer che da tablet, fornisce contestualmente tutta una serie di suggerimenti volti a intraprendere il percorso di efficientamento a seconda degli eventuali sprechi o dispersioni derivati dall’analisi.
Anche numerosi soggetti non obbligati, intuendo i vantaggi di ETA come la maggiore competitività e il risparmio sui costi, hanno deciso di attuare una diagnosi energetica nonostante per loro il termine del 5 dicembre non sia mai stato una vera e propria deadline. E anche questi soggetti si possono avvalere dell’offerta promozionale valida fino al 22 dicembre: chiunque acquisti una licenza ETA della durata di un anno entro questa data avrà diritto infatti a uno sconto del 50% sull’acquisto delle successive.